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Carlo G. Pessino, "360 Gradi"

... Le sue barche, le sue strade, i suoi trasparenti colloqui con le marette e con i marosi la spontaneità dei suoi colori, i toni sommessi a volte ed a volte trionfali del mare in superficie e del mare in profondità, valgono ben più di qualsiasi atto di consenso!

Laurent Savelli, Nice Matin

... Il n'a absolurnent rien du "photograph" mais l'on a l'impression de "se trouver" réellement à l'endroit qu'il vous montre en peinture. Et comme il a une passion encore: la mer; il est maitre dans l'art de vous la montrer dans tous ses états: calme, transparente, sur les plages ou les rochers aux poulpes: énervée par ses moutons galopants, agitée par la grosse houle: en colore enfin, comme une maitresse instable. Nous ne dirons rien de plus sur cette exposition. Elle est vraiment digne d'étre vue ...

A.M. Secondino, Gazzetta del Lunedì

... prevalgono quelli dedicati al mare riprodotto nei suoi molteplici aspetti. Arigliano appare infatti un genuino interprete del mare che egli conosce profondamente nelle variazioni d'ora e di stagione e le raffigurazioni che ce ne propone, condotte con colori ora accesi ora impreziositi per tonalità sommessa, sono frutto di spontaneità, e immediatezza.
... Coerente alla propria visione sentimentale ed alla propria concezione stilistica, Arigliano dipinge sulla scia del figurativo tradizionale, immettendovi, quale fattore vivificatore ed accento di moderna intuizione compositiva, l'impeto espressionistico di un colore immediato e vibrante ...

Ubaldi Silvestri, Il Tempo

... Come artista del colore è riuscito brillantemente... Si tratta di un'interessante esposizione di pregevoli opere... meritandosi favorevoli ed entusiastici giudizi da parte della critica.

Gino Sordini, Direttore de Il Pizzico

... Sono marine e scogli vivi e canori. Solo una passione grande può creare marine il cui colore
apparso a piene mani dalla natura creante più che dal pennello: tanta è la loro naturalezza. Marine dai silenzi meditati, barche elevate a strumenti di signoria sul mare per via della scultorea fierezza che le erge sulla spiaggia assolata e solitaria: monumenti vivi e pronti alla guerra contro i flutti armati... Anche i paesaggi autunnali trionfanti di fiori, gonfi di messi si intrecciano e si fondono in un coro solare... E il mare è certamente il suo più robusto e ritmico alleluja: "vero sentimento gagliardo che si è fatto rappresentazione nitidissima...".

Il Telegrafo di Pisa

... s'impongono come risoluzioni coloristiche d'eccezione; esse spiccano con chiarezza su certe altre un poco più studiate e quindi fredde sebbene, sia chiaro sempre, che il pittore conosce molti segreti del disegno e della tavolozza.

Dino Villani, Libertà

G. Arigliano nato e vive a Genova, lo si comprende da come riesce a rendere il mare, le imbarcazioni sulla spiaggia, una scogliera percossa dalle onde... l'ambiente che si vuol rendere bisogna averlo assimilato lentamente. Ed Arigliano dimostra di averlo fatto e di riuscire a risolverlo con franchezza, con un colore pulito, in un'atmosfera filtrata sotto un sole limpido...

Rodolfo Vitone, Corriere Mercantile

... la sua pittura fatta di delicati toni luministi. Sono visioni derivate dall'insegnamento impressionista e sono fissate con capace e sensibile verità. Spesso la "marina", l'angolo "romito", la "natura morta", vivono per un guizzo di luce che Ii riscatta e ne determina la piena vitalità ...

Pino Zanchi, Il Giornale di Pavia

... ecco, con un'altra definizione, il pittore del mare, anzi dei fondi marini, con la suggestiva trasparenza, la vita dei pesci minuscoli, le rocce, le alghe, il silenzio musicale. Un susseguirsi di azzurro che acquista morbidezza estrema quasi vellutata, note di toni vari che s'intrecciano, si snodano, si fondono come folletti subacquei e, quasi, ci invitano a tuffarci e far parte di quel mondo che abbiamo conosciuto tra le pagine di Verne. Da buon genovese il pittore ha compreso il linguaggio marino nella sua intera gamma e ce lo offre, quadro per quadro, come un ricordo, una nostalgia, un desiderio di sole, d'azzurro d'estate, alle soglie della brutta stagione.

J.M. Balestreri, Equilibrio

La sua ricerca scaturisce da un flusso emotivo in continuo fermento, traducendo una realtà pervasa da vibrazioni atmosferiche ottenute con la luce-colore... La musicalità cromatica dissolta in palpitanti trasparenze è la protagonista principale di queste opere scandite dal ritmo disegnativo costruito con tagli netti e decisi. ... Oltre tutto, la disinvoltura e la scioltezza delle immagini realizzate a spatola modulano la stesura del paesaggio, conferendogli un'intensità d'espressione fuori del comune per questo genere di stilistica...